La Grafologia è lo studio della scrittura a mano che, in Italia, affonda le sue radici negli studi di Padre Girolamo Moretti (1879 - 1963), un frate francescano che dedicò la sua vita allo studio del rapporto tra scrittura e personalità. La sua opera ha gettato le basi della grafologia scientifica italiana, distinguendosi per un approccio rigoroso e sistematico che ha reso l'analisi grafologica uno strumento affidabile per la comprensione della natura umana.
Moretti identificò precisi segni grafologici associandoli a caratteristiche temperamentali, intellettive e affettive della persona. La scrittura infatti riflette con estrema fedeltà l'identità di chi scrive ed è il risultato di un'attività neuro-psico-muscolare complessa e unica. Ogni aspetto del tracciato grafico è espressione della struttura psicofisica dell'individuo, diversa e unica per ognuno di noi.
Oggi la Grafologia morettiana trova applicazione in numerosi ambiti, tra cui:
selezione del personale e risorse umane, per individuare attitudini e potenzialità.
orientamento scolastico e professionale, per aiutare giovani e adulti a scegliere il percorso più adatto.
età evolutiva, utile per comprendere e favorire lo sviluppo psicofisico dei bambini e delle bambine.
educazione del gesto grafico, per migliorare la qualità della scrittura e prevenire o correggere disgrafie.
giudiziario per l'analisi dei documenti nei contesti legali.
medico, come supporto per individuare precocemente e monitorare i segnali di deficit neurologici e cognitivi (studi in corso).
La Grafologia si basa sullo studio dinamico del prodotto grafico rivelandosi un vero e proprio strumento di conoscenza dell'essere umano.